Shiatsu anziani

Shiatsu con gli anziani


Questa fase delicata della nostra vita ci vede sedentari più del solito. Alcune delle problematiche più comuni nell'anziano causate da una vita sedentaria e dalla poca attività fisica traggono grande beneficio con i trattamenti shiatsu.

Spesso i riceventi chiedono di poter continuare a ricevere trattamenti shiatsu anche dopo aver terminato un ciclo. Questo dipende soprattutto dal fatto che lo shiatsu dà una risposta semplice: “si prende cura della persona nella sua totalità”.

Con lo shiatsu, oltre ad ottenere miglioramenti a livello fisico, ci si sente coccolati, migliora il nostro umore e abbiamo maggior energia e voglia di fare.

Il trattamento shiatsu dell'anziano, correttamente eseguito consente di prevenire e di coadiuvare molte delle problematiche tipiche dovute a questa particolare fase della nostra vita. Agendo direttamente su tutte le parti del corpo dell'individuo, apporta una maggior mobilità articolare e quindi può essere un valoroso aiuto contro i numerosi handicap della terza età.
Il diminuire così degli impedimenti fisici porterà a sua volta, meno dolori muscolo-scheletrici e questo consentirà loro di muoversi più serenamente.

L’essere umano, oltre che di parti fisiche è costituito di tanti altri elementi di cui non possiamo negare l'esistenza anche se non tocchiamo con mano: sentimenti, sensazioni, emozioni; saper esprimere, percepire, ricordare, ricevere e dare affetto, ecc.; aspetti che per qualche ragione nella storia di ognuno, possono aver subìto dei traumi, a volte in maniera chiara e cosciente ma più spesso in maniera inconsapevole.
Questi traumi, come avviene a livello fisico, bloccano dei canali cosi detti “energetici” che sono preposti al regolare funzionamento del nostro organismo non fisico.
Come però sappiamo ed è provato scientificamente, il male morale, spirituale o psicologico che dir si voglia, si ripercuote automaticamente anche sul nostro fisico, si “somatizza”, per cui la stragrande maggioranza dei mali fisici è conseguenza di mali non fisici (dispiaceri, lutti, stress, delusioni, ....) a volte recenti ma spesso di origine molto remota.


Ovviamente sono da considerare anche posture o movimenti obbligati dal tipo di attività svolta o addirittura da malformazioni congenite. 
La consapevolezza di se stesso sotto questa luce determina già un buon lavoro nel percorso di un “trattamento shiatsu”.




Lo shiatsu è la riabilitazione dei “canali energetici” attraverso il ripristino del regolare flusso delle energie che ridaranno vitalità, prima emotiva e poi fisica, al nostro organismo. Nulla quindi viene dall'esterno ma si interviene per un ripristino dell’equilibrio delle energie presenti nell’individuo stesso. Questo avviene tramite una pressione con le dita ( questo è il significato della parola “shiatsu”) o un leggero stiramento di parti del corpo dove scorrono i canali energetici.
Gli anziani portano nel loro corpo più evidenti le conseguenze dei citati traumi che si sono cronicizzati (il camminare ricurvo spesso è la conseguenza di un carico di responsabilità sopportate nella vita) e il recupero di equilibrio energetico è ovviamente più difficoltoso e lungo al contrario di una persona giovane o con “traumi” recenti.
Ciò non toglie che rimettere in scorrimento i flussi energetici seppur su canali “sclerotizzati” nel tempo, fa sentire nel proprio corpo una benefica sensazione che riporta buonumore e serenità e non di rado una sensibile attenuazione di dolori fisici (mal di schiena, tensioni al collo, mal di testa, ecc.) ed è un buona partenza per vivere serenamente la giornata e la finestra attraverso cui uno comincia a vedere ed accettare positivamente la propria condizione ( di anziano o qualsivoglia).

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